Ormai giunti alle porte della quarta e ultima serata del ciclo di incontri “Umano e Non Umano: conversazioni inattuali tra AI e Natura”, Metis ed Eidola offrono a chi si fosse perso la serata o desiderasse riviverne i moltissimi stimoli il video del terzo dialogo.
La professoressa Francesca Lagioia e lo psicoanalista Luca Nicoli hanno animato e condotto una intensa e profonda discussione attorno ai temi dell’etica e del diritto al tempo delle intelligenze artificiali; fondamentali perché, come scriveva Goethe, “qualunque enigma scientifico può essere reso comprensibile solo risolvendolo eticamente.” (J. W. Goethe, Materialen zur Geschichte der Farbenlehre)
Un dialogo che Italo Calvino avrebbe forse definito tra lentezza e rapidità: “il racconto è un’operazione sulla durata, un incantesimo che agisce sullo scorrere del tempo, contraendolo o dilatandolo. In Sicilia chi racconta le fiabe usa una formula: «lu cuntu nun metti tempu» […] È un segreto di ritmo, una cattura del tempo che possiamo riconoscere dalle origini: nell’epica per effetto della metrica del verso, nella narrazione in prosa per gli effetti che tengono vivo il desiderio d’ascoltare il seguito.” (Italo Calvino, Lezioni Americane)
La sera del 14 aprile il ritmo serrato delle molte suggestioni di Francesca Lagioia, esperta di AI and Law, ha trovato un felice contrappunto nelle aperture riflessive di Luca Nicoli.
Al centro, i confini dell’Umano al tempo dell’intelligenza artificiale, interrogati nelle aree di frontiera dell’identità, della soggettività, del controllo e della produzione della realtà nell’era della sua editabilità tecnica. Chi c’era non se ne sarebbe andato… e voi?
Buona visione, dunque! Ci vediamo per l’ultimo capitolo di questo “viaggio che non promettiamo breve” il 9 maggio alle 20.45, presso la biblioteca e sala consiliare di Villa Rina a Cittadella (PD)
Ringraziamo Arianna Pizzolato e collaboratrici per la realizzazione e l’editing.
Immagine di copertina su gentile concessione di Olmo Amato.