Con grande piacere, Metis ed Eidola vi offrono la registrazione della partecipatissima seconda serata del ciclo di incontri “Umano e Non Umano: conversazioni inattuali tra AI e Natura”.
Una scena, due poltrone, due persone… un pubblico attento, coinvolto e molto partecipe!
Protagonisti della serata un filosofo, il prof. Felice Cimatti, e uno psicoanalista, il dott. Gaetano Pellegrini, in dialogo da vertici molto distanti per metodo e oggetto.
E se l’intelligenza fosse, da sempre, artificiale?
Nell’incontro dedicato alla filosofia del linguaggio, Felice Cimatti e Gaetano Pellegrini hanno avviato una discussione a partire da questa ipotesi.
Ne è nato un confronto che ha messo in questione i confini tra mente e pensiero, tra chi crea e chi replica, tra ciò che è reale e ciò che lo simula. Si sono sfiorati i nodi della soggettività, dell’autorialità, della possibilità – o del miraggio – di una mente senza corpo.
Cosa rende un’intelligenza “umana”? Chi parla, quando l’autore non c’è più?
Un dialogo che non cerca risposte, ma rilancia il pensiero verso ciò che non sappiamo ancora abitare, e che pure ci abita e ci interroga senza posa.
Ringraziamo Arianna Pizzolato e collaboratrici per la realizzazione e l’editing.
Immagine di copertina su gentile concessione di Olmo Amato.
Molto interessante
Serata proficua